“Che cosa ha a che fare il lupo con la rana?...” mi chiese la bimba.
“Niente…niente…almeno, che sappia io…”
risposi, mentre osservavo quel lupo.
Un custode dello zoo stava passando in quel
momento, e mi salutò.
“Ma non erano due i lupi…l’altra volta…?” gli
chiesi.
“Abbiamo avuto un bel problema con la lupa”
riprese lui, scostandosi a lato, per non farsi
intendere dalla bimba e abbassando il tono
della voce.
“Cosa è successo?” chiesi sottovoce,
interessato dal suo dire.
“La lupa, incinta, è impazzita quando ha
generato…”
“Che vuol dire?”
“Beh, alla nascita della cucciola, l’ha subito
rifiutata: la trattava male, la allontanava, e
non la voleva averla assolutamente vicina…
Ma quello che mi ha scioccato è che in
pratica, con questo suo comportamento, l’ha
portata di fatto a farla morire. Niente, se
fosse tutto qui… La piccola, una volta morta,
quella pazza lupa se l’è tenuta nella tana,
e l’ha sotterrata lì, dove nessuno poteva
accostarla. Prima insomma l’ha partorita
come se non l’avesse mai voluta, poi l’ha
tenuta stretta a sé morta, come se non
volesse mai lasciarla: lupa pazza, impazzita”.
“Come mai questo lupo è da solo nella gabbia?”
chiese la bimba avvicinandosi a noi.
“Dopo te lo spiego…torna a vederlo, intanto”
e la rimandai alla gabbia del lupo.
“…Ma poi l’avete soppressa?” chiesi al
custode.
“No, non si può. L’abbiamo isolata, non è più
qui; non so dove sia finita; meglio comunque
tenerla lontana da qui!”.
“Allora, adesso ti spiego perché è da solo
questo lupo: sta aspettando la sua lupa,
una in gamba, sulla quale possa contare per
formare una famiglia. Finora non l’ha trovata.
Ne aveva trovata una, ma si è mostrata
inaffidabile. E lui ha pensato: intanto,
meglio soli che mal accompagnati. Prima o
dopo vedrai che troverà la sua compagna di
vita, e quando ritorneremo vedrai tutta la
sua famiglia”.
“Ma le rane…anche loro hanno una famiglia?”
“Certo – esclamai con un sospiro - e speriamo
non seguano il destino di questo lupo!”.
A VOLTE, LA PAZZIA E’ UNA FORMA DI
MALVAGITA’
INSITA IN UNA PERSONA,
INSITA IN UNA PERSONA,
CHE VOLENDO APPARIR NORMALE
AGLI OCCHI DELLA GENTE ATTORNO A LEI,
SCARICA A TUTTO GAS
SU CHI GLI E’ VICINO QUEL CHE E’ DEL SUO DESTINO.
AGLI OCCHI DELLA GENTE ATTORNO A LEI,
SCARICA A TUTTO GAS
SU CHI GLI E’ VICINO QUEL CHE E’ DEL SUO DESTINO.